Pegno rotativo, accordo tra Crédit Agricole Italia e Consorzio dei Vini Bolgheri

Crédit Agricole Italia ha siglato un accordo con il Consorzio dei Vini Bolgheri che consentirà alle imprese vitivinicole di attivare il pegno rotativo.

L’accordo è stato sottoscritto da Albiera Antinori, Presidente del Consorzio dei Vini Bolgheri, e da Massimo Cerbai, responsabile della direzione regionale Toscana di CA Italia. Prevede la possibilità di concedere un credito in base ai valori di mercato del vino Dop e Igp in giacenza, previa certificazione di sussistenza.

Nello specifico, la facilitazione consiste in un’apertura di credito, utilizzabile in una o più soluzioni.

L’intesa raggiunta si affianca a quella che Crédit Agricole Italia aveva già sottoscritto nel mese di novembre dello scorso anno con Federdoc e Valoritalia.

“Come CA Italia abbiamo già erogato i fondi per la prima operazione sul pegno rotativo in Toscana e siamo particolarmente orgogliosi di questo accordo con il Consorzio dei Vini Bolgheri, perché testimonia la volontà di Crédit Agricole Italia di agire come partner di riferimento per le aziende del settore vitivinicolo e conferma la sua capacità di offrire soluzioni competitive e innovative” dichiara il responsabile della Direzione Regionale Toscana Massimo Cerbai.

“È un grande piacere per il nostro Consorzio essere i primi in Italia a poter proporre insieme a Crédit Agricole Italia alle aziende di Bolgheri una soluzione innovativa […]. La novità sta nella valorizzazione dei nostri vini Dop a livello di prodotto non sfuso, ma già imbottigliato ed eventualmente già certificato […]. Il grosso valore aggiunto si concretizza spesso sul prodotto finito e di conseguenza questo è un ottimo sistema per garantire ai nostri soci il meglio. Con questa misura speriamo anzitutto di dare un supporto pratico e concreto alle aziende […]” ha dichiarato Albiera Antinori, Presidente del Consorzio dei vini Bolgheri.

“Siamo convinti che questo accordo possa favorire il rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese del settore […]. In particolare crediamo che il pegno rotativo possa indubbiamente contribuire a una migliore gestione finanziaria” ha concluso Stefano Berni, coordinatore Agro Banca d’impresa di Crédit Agricole Italia.

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