Pastificio Scoiattolo punta sul raddoppio della produzione e l’export
- Food
- 13 Ottobre 2020
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L’azienda varesina rincorre Rana e Fini con l’obiettivo di arrivare a una quota del 2,5% nel segmento della pasta fresca in Italia.
Tra gli obiettivi della pmi Scoiattolo c’è il raddoppio della produzione e una accelerazione dell’esportazioni che, tra un paio di anni, dovrebbe passare dall’attuale 65% all’80%. Il pastificio, nel 2019, ha registrato un giro d’affari di 34,5 milioni, quota che sfiorerà i 40,5 milioni nel 2020.
Il prossimo anno inizieranno, inoltre, i lavori per la realizzazione di un nuovo stabilimento che dovrebbe dare un’ulteriore spinta ai ricavi, verso i 45 milioni. L’impianto ospiterà nuovi spazi produttivi e le celle frigorifere del polo logistico che oggi è esternalizzato. Così la produzione di pasta fresca e ripiena dovrebbe passare dalle attuali 70 tonnellate al giorno a circa 140.
Sul fronte estero Scoiattolo è presente nei supermercati Costco Wholesale negli Usa e da Sainsbury’s nel Regno Unito sia con i prodotti marchio che mdd. Oggi il peso dei clienti private label – tra Spagna, Francia, Germania, Danimarca e Repubblica Ceca – è arrivato all’80% dei ricavi. La restante parte dei volumi di pasta dell’azienda finisc, invece, sugli scaffali dei supermercati italiani.
Il pastificio è oggi guidato dalla terza generazione delle famiglie fondatrici Belletti, Guerra e Di Caro che nel 2016 hanno riacquistato il 42% detenuto da Quadrivio. Il fondo era entrato in azienda nel maggio 2012 incrementando del 30% il fatturato portandolo a 30 milioni di euro.