Mutti: fatturato raddoppiato in cinque anni

Il Gruppo Mutti, attivo in Europa nella lavorazione del pomodoro 100% italiano, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 484 milioni di euro, quasi il doppio rispetto a 5 anni prima e +13% rispetto al 2020.

Il risultato positivo di Mutti è confermato dall’EBITDA, superiore a 48 milioni di euro. La posizione finanziaria netta (PFN) si attesta a circa -34 milioni di euro, conseguenza di una campagna del pomodoro straordinaria per qualità e quantità, che ha permesso al gruppo di ripopolare il magazzino, svuotato dall’impennata di domanda nel 2020 a causa del Covid e perseguire ulteriori opportunità di mercato.

Nel 2021 Mutti ha consolidato la propria posizione di leader nel mercato del pomodoro italiano (34% a valore) e ha segnato un nuovo traguardo per il Gruppo emiliano: per la prima volta la quota dei volumi di vendita nei mercati esteri (51%) ha superato quella del mercato italiano (49%). Per il terzo anno consecutivo, inoltre, l’azienda conferma la sua leadership anche nel mercato europeo con una quota del 14.1% (+1.3 punti rispetto al 2020), confermando il suo primato in sette paesi (Francia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Slovenia e Italia). In Germania, mercato in cui l’azienda ha aperto la sua quinta filiale nel gennaio 2022, si consolida come seconda marca (quota di mercato dell’8,3%). Fuori dal perimetro europeo, invece, prosegue la crescita in Australia e USA.

«Questi risultati confermano un percorso di crescita che l’azienda vive in maniera costante da ormai
più di 20 anni. Abbiamo mantenuto un trend positivo anche in un anno, il 2021, dove la crescita dei
consumi retail non è stata così significativa come nell’anno precedente, il primo che abbiamo vissuto
in pandemia – ha dichiarato Francesco Mutti (in foto), amministratore delegato dell’azienda – Da questo si evince che chi si è avvicinato a noi nel 2020 ha continuato a sceglierci e per noi non c’è soddisfazione più grande. La nostra è una crescita “sana”, che pone al centro il pomodoro di qualità, senza compromessi. E tutto ciò non sarebbe possibile senza il contributo della nostra filiera italiana di valore e quello dei nostri 500 collaboratori che lavorano con impegno per dedicare il loro meglio a chi ci sceglie ogni giorno».

Novità 2022, il fresco
Gli investimenti realizzati nell’ultimo periodo si sono anche concentrati sullo sviluppo di nuovi
prodotti e hanno permesso di ampliare l’offerta ed entrare per la prima volta in un segmento nuovo
per il Gruppo, ovvero quello del fresco, con il lancio ad inizio 2022 delle zuppe fresche
tra cui la “pappa al pomodoro”.

Sostenibilità al centro
Supportata e sostenuta da una continua attività di ricerca e sviluppo, la lavorazione del pomodoro
Mutti è soggetta a un continuo miglioramento del processo produttivo che, oltre a essere dotato di
tecnologie innovative, è caratterizzato da diversi impianti brevettati e protetti dall’azienda. Solo nel 2022 Mutti ha stanziato oltre 30 milioni di euro di investimenti per interventi industriali e per attività ulteriormente migliorative degli indici di qualità, efficienza e sicurezza del Gruppo.
L’azienda ha messo a punto una strategia ambientale incentrata sui pilastri di aria, acqua, terra e sole, che oltre a monitorare e migliorare il proprio impatto attraverso la redazione di un bilancio ambientale, comprende un investimento iniziale di 1,5 milioni di euro per il triennio 2022-2024 dedicato esclusivamente allo sviluppo di progetti ambientali.

Letizia Ceriani

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