Italian Wine Brands: volano gli utili, Mta più vicino

Fatturato in crescita e utili raddoppiati per Italian Wine Brands, gruppo nato dall’aggregazione di Giordano Vini e Provinco. Il primo semestre 2017 si è chiuso con poco meno di 69 milioni di ricavi, in aumento del 6,81% sullo stesso periodo 2016, e con 2,84 milioni di utili, +125% per effetto di un raddoppio del margine operativo lordo salito da 3,15 a 6,3 milioni di euro. Migliora decisamente la posizione finanziaria netta: il debito scende dai 23,25 milioni di giugno 2016 agli attuali 13,55 milioni.

Nel primo semestre del 2017 il gruppo Iwb ha realizzato all’estero il 73,8% del suo fatturato. I mercati esteri che hanno contribuito maggiormente alla crescita sono Svizzera, Germania, Inghilterra e Svezia.

“Si può affermare che oggi il gruppo è ben proiettato nel futuro con una posizione competitiva sempre più solida e una notevole forza finanziaria, frutto del percorso di rinnovamento intrapreso”, ha dichiarato in una nota l’amministratore delegato di Iwb, Alessandro Mutinelli (nella foto). “È proseguita in modo energico la riduzione dei costi fissi di struttura, che ci consentirà di essere sempre più aggressivi sul mercato e di confrontarci alla pari con i più grandi competitor internazionali”, ha aggiunto.

Quotata da gennaio 2015 sul mercato Aim dedicato alle piccole e medie imprese, Italian Wine Brands punta a diventare la prima realtà del vino italiana a fare il salto nel Mta, il mercato principale della Borsa. “Il percorso è iniziato, abbiamo già i requisiti richiesti sia a livello di capitalizzazione di Borsa che di capitale flottante, per l’ingresso nell’Mta, ma servono alcuni passaggi tecnici. In ogni caso puntiamo a chiudere tutto entro la fine del 2017”, ha detto Mutinelli.

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