Grom perde 6,3 milioni nel 2016

Si è chiuso con una perdita di 6,3 milioni di euro l’esercizio 2016 di Grom, per un totale di 14 milioni negli ultimi cinque bilanci. Gromart Srl, società dell’azienda di gelati fondata da Federico Grom e Guido Martinetti (nella foto), ha registrato ricavi in crescita da 25,8 a 29,8, ma un Ebitda di -5,2 milioni (da +819mila euro) e una perdita di -6,3 milioni (-2,98). Il debito netto è di 11,2 milioni, il doppio dei 5,7 dell’esercizio precedente.

Sui conti pesa lo sviluppo recente: l’anno scorso la gelateria italiana ha aperto sei negozi in Italia e nove all’estero, oggi conta su circa 90 negozi nel mondo. «A inizio 2018 inaugureremo due gelaterie a Doha, in Qatar, e due in Francia. Mentre sono partiti i lavori per l’inaugurazione del nostro flagship a Londra, a Picadilly: una città a cui guardiamo con orgoglio e che fa parte di un progetto Paese, anche se il meteo non è favorevole. Ma è una sfida», ha detto Federico Grom.

Il gelato Grom può comunque contare sul sostegno finanziario della multinazionale Unilever, che nel 2015 ha comprato l’azienda piemontese. Nel 2016 il marchio è sbarcato per la prima volta nella grande distribuzione con Carrefour. Due gelaterie sono state aperte all’interno di altrettanti supermercati del gruppo francese a Milano e Roma.

I due fondatori hanno anche deciso di investire nel vino. Il progetto parte dalla loro azienda agricola “Mura Mura” in Piemonte, dove viene prodotta la frutta che serve per i gelati di Grom. Una parte della tenuta di Costigliole d’Asti sarà destinata alla produzione di vino. La produzione delle prime bottiglie è prevista nel 2018.

Leave a Reply

SHARE