Il tonno in scatola italiano vale 1,3 miliardi di euro
L’industria italiana, con una produzione di 74mila tonnellate di tonno in scatola, è seconda in Europa. Il prodotto viene consumato dal 93% della popolazione, per quasi un italiano su due con una frequenza settimanale.
La ricorrenza del 2 maggio come Giornata Mondiale del Tonno è stata promossa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proprio per aumentare la consapevolezza del valore del prodotto per la nutrizione, lo sviluppo, l’occupazione, la cultura e lo svago. Inoltre si vuole riconoscere l’importanza di una pesca sostenibile.
«Oltre ad essere parte integrante – ricorda Pietro Migliaccio, presidente emerito della Sisa (Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione) – della Dieta Mediterranea, consente di ottimizzare tutte le funzioni vitali. Anche nella versione in scatola che, grazie alle tecniche di conservazione e al processo di sterilizzazione che non richiedono l’aggiunta di conservanti, mantiene le caratteristiche nutrizionali simili a quelle del tonno fresco. Entrambi sono ricchi di proteine nobili».