Guida Michelin Nord Europa: 64 stellati

Per la “rossa” sono 64 i ristoranti stellati in Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia. Noma torna sul podio ed entrano nell’olimpo 30 nuove realtà.

Non si arresta la crescita della cucina dei Paesi Nordici. La Guida Michelin, presentata il 18 dicembre ad Aarhus, capitale del gusto in Danimarca, ha assegnato stelle a 64 ristoranti di cinque Paesi. Si tratta di  Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia.

Conservano le tre stelle Michelin Geranium a Copenaghen, Maaemo a Oslo e Frantzén a Stoccolma. Zero stelle invece per l’Islanda e 30 ristoranti in più in questa edizione.

Arrivano due stelle al Noma di Copenhagen con lo chef René Redzepi (nella foto), a Jacob Holmstrom e Anton Bjurh’s Gastrologik di Stoccolma e Koks, nelle Isole Faroe, con il capo chef di 29 anni, Poul Andrias Ziska, (anche premio Young Chef per i Paesi nordici).

Dalla Guida Michelin arrivano riconoscimenti anche per accoglienza e sala che vanno al capo chef Paul Profitt e al direttore generale Garrey Dylan Dawson per conto di Henne Kirkeby Kro, due stelle Michelin.

Cambia la geografia delle mete gastronomiche. Oltre a Trondheim in Norvegia che appaiono per la prima volta nella guida, Aalborg e R›nde in Danimarca, Grindavik in Islanda e Kosta in Svezia fanno tutti il loro debutto nel 2019.

Doppio premio a una donna chef, Heidi Bjerkan, per la sostenibilità della sua cucina di mare e una stella Michelin.

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