Frescobaldi apre un nuovo ristorante a Firenze

È prevista il 21 novembre 2017 l’apertura del nuovo ristorante Frescobaldi a Firenze. La nota azienda vinicola toscana, tra le più grandi in Italia, conferma così la propria intenzione di puntare sul business della ristorazione. Quello di Firenze, in piazza della Signoria, è il secondo di 10 locali che fanno parte di un progetto di aperture nel mondo, dopo il ristorante di Londra inaugurato nel 2014.

Il nuovo locale di Firenze – si legge sul Sole 24 Ore – verrà aperto dalla società Lilium, una joint venture paritaria tra la famiglia toscana e la Good Food Society, big della ristorazione di alta qualità. I rappresentanti della società sono, da un lato, Diana Frescobaldi (nella foto) e, dall’altro, Levent Buyukugur e Sanjay Nandi.

Il ristorante in piazza della Signoria (130 coperti) sostituisce il Ristorante & Wine Bar di via dei Magazzini. Sarà guidato dallo chef Roberto Reatini, che si trasferisce dalla cucina di Londra e proporrà una cucina tradizionale toscana rivisitata in chiave contemporanea. La carta dei vini punta ovviamente sulle etichette delle Tenute Frescobaldi, ma propone anche una selezione di quelle provenienti dalle migliori cantine italiane.

“L’apertura del Ristorante Frescobaldi Firenze risponde a una precisa scelta strategica dell’azienda – sottolinea Diana Frescobaldi, responsabile dei progetti di ristorazione della famiglia – e conferma l‘impegno a favore del connubio tra alta cucina e vini di qualità. Con questo progetto, realizzato in società con Good Food Society, gli stessi soci con cui abbiamo aperto nel 2014 il Ristorante Frescobaldi London, vogliamo offrire ai fiorentini e ai turisti una ristorazione di alto profilo portando il marchio Frescobaldi in luoghi di grande prestigio e visibilità”.

Il progetto di ristorazione rientra nella strategia di diversificazione della società fiorentina, compresa l’ospitalità, che è iniziata a fine anni 90 con il format del wine bar e si è sviluppato negli anni 2000 con i ristoranti di Londra e Firenze. “Ora stiamo pensando alle prossime aperture, non in Francia, ma in Europa: in lista c’è anche la Germania”, conclude Diana Frescobaldi.

Leave a Reply

SHARE