Cuttaia lancia ‘nnumari per la filiera sostenibile nel Mediterraneo
Dal 2 al 4 ottobre va in scena ‘nnumari. Professionisti di vari settori si riuniscono a Licata insieme allo chef Cuttaia per elaborare un manifesto che valorizzi la cultura e la sostenibilità della filiera del Mediterraneo.
Presentato l’evento ‘nnumari (nel mare) nato da un’idea dello chef bistellato Pino Cuttaia caratterizzata da una visione del Mediterraneo come patrimonio di tutti coloro che in territori simili compiono gesti uguali, vivendo in terre non divise ma unite dallo stesso mare.
Una rete di professionisti è già scesa in campo per costruire assieme modelli di sviluppo sociali e ambientali replicabili e condivisi. La due giorni sarà caratterizzata da convegni, talk, masterclass, momenti di confronto e convivialità tra chef provenienti da varie località del Mediterraneo, produttori della filiera, aziende esempio di sostenibilità, giornalisti, professionisti di vari settori che diventano per l’occasione i pensatori di un manifesto condiviso ed esportabile come modello, per valorizzare la cultura e la sostenibilità della filiera legata al Mediterraneo.
“Durante il percorso della mia carriera ho capito come la Sicilia, il mio territorio, sia il frutto delle contaminazioni dei popoli che hanno vissuto in questa terra. L’arte culinaria del mio territorio non è altro che il frutto di queste diverse esperienze” ha spiegato Pino Cuttaia .
“E così ho capito che è arrivato il momento di realizzare un convivio che ho voluto intitolare ‘nnumari, nel mare, perché la mia cucina dipende dalla sopravvivenza di questo mare. Siamo parte del Mediterraneo e viviamo tutti in terre unite dal mare; abbiamo tutti problemi in comune e abbiamo il dovere di trovare soluzioni insieme con l’unico scopo di studiare modelli comuni di sviluppo economici, sociali, ambientali sostenibili. Difendere la filiera oggi significa anche conservare la propria identità”, ha concluso Cuttaia.
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Nella foto: Pino Cutaia e Giancarlo Morelli