Consorzio Chianti: positivi i finanziamenti, ma manca un milione sul bando “Promozione”

La Regione Toscana ha annunciato che metterà a disposizione degli imprenditori del vino 20 milioni, attingendo dalle risorse europee. I fondi sono destinati ad ammodernare le cantine e promuovere il vino toscano nel mondo.

Marco Alessandro Bani, direttore del Consorzio Chianti, sottolinea però le criticità del bando regionale “Promozione”, sottolineando che all’appello manca un milione di euro. In questo modo, «Si mettono ulteriori paletti ad un settore già gravato dal caro energia e dalla siccità», e aggiunge: «come Consorzio chiediamo che tutte le domande del bando siano finanziate, andando a reperire risorse, laddove manchino, nel bando “Investimenti”. Siamo critici per quanto riguarda i meccanismi di punteggio previsti, per la valutazione del progetto: si dà più punteggio a chi chiede meno contributi: è penalizzante perché come Consorzio siamo costretti a intervenire, aumentando la quota parte a carico dei Consorzi, ma i fondi, alla fine, ce li dovranno mettere le aziende che oggi già si trovano in grave difficoltà».

Bani sottolinea uno dei ruoli fondamentali svolti dal Consorzio, che «valorizza unicamente la denominazione e accompagna nel mondo le aziende medio-piccole, che rappresentano l’ossatura della filiera, e che singolarmente non potrebbero organizzare singole campagne promozionali. E in previsione di una vendemmia ridotta a causa della siccità, non si può andare ulteriormente a pesare sulla filiera».

Sul fronte delle risorse regionali, il direttore Bani lancia poi una proposta: «Non potendo forzatamente realizzare, o, comunque, potendo realizzare solo in parte eventi e campagne promozionali in Russia e in Cina, avremo in questi giorni una rimodulazione al ribasso di molti progetti e, quindi si libereranno risorse che potrebbero essere utilizzate per andare a finanziare progetti che potrebbero rischiare di rimanere senza coperture».

Letizia Ceriani

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