Coldiretti: “Crescono del 18% le vendite di vino bio”
Le vigne made in Italy al “naturale” sono raddoppiate negli ultimi cinque anni. Sicilia, Puglia e Toscana salgono nell’ordine sul podio e rappresentano insieme quasi i 2/3 della superficie biologica totale nazionale a vigneto.
Svolta green nel bicchiere. Il vino italiano bio registra un incremento del 18% nelle vendite del 2018, rispetto all’anno precedente, per un totale di 4,94 milioni di litri venduti nella grande distribuzione, a livello nazionale. Questi i dati emersi da una analisi di Coldiretti su dati Infoscan Census che svela la rivoluzione nei consumi in atto, in occasione del Vinitaly.
“Tra l’altro l’aumento della domanda interna – precisa la Coldiretti – riguarda anche le bollicine con le vendite di spumante bio che crescono del 12% per un totale di 405mila litri nel 2018. Il tasso di crescita in valore delle vendite per il vino biologico nel 2018 è stato superiore di 6 volte quello della media del settore”.
“La ricerca della naturalità – sottolinea la Coldiretti – è la nuova tendenza in espansione sul mercato del vino in Italia e all’estero. Il vino biologico made in Italy è infatti anche un fattore chiave di successo per le esportazioni soprattutto in mercati “maturi” come la Germania.
“E a crescere – precisa la Coldiretti – sono anche le aziende agricole con i vigneti coltivati secondo le tecniche della biodinamica, codificate nel 1924 da Rudolf Steiner. L’aumento è determinato dalla sensibilità ecologica che si sta diffondendo tra i cittadini italiani. Due su tre (66%) nel 2018 secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ hanno acquistato almeno qualche volta prodotti bio”.
Proprio per garantire la qualità di tutti prodotti biologici e assicurare la tutela contro le frodi è nato il protocollo d’intesa tra Coldiretti e Federbio. L’obiettivo è infatti quello di garantire la massima integrità e capacità di prevenzione delle frodi oltre che la massima trasparenza delle informazioni lungo tutta la filiera, anche nel caso di prodotti importati.