Chef Rubio: al via il suo tour del gusto con Peroni

Inizia, martedì 10 aprile, Percorsi Gran Riserva, il nuovo tour del gusto targato Peroni che vedrà protagonista Chef Rubio. Da questo viaggio a “passo lento” in compagnia dello chef romano verranno realizzate delle video-guide per raccontare storie, personaggi e sapori del Bel Paese.

Rubio firmerà anche quattro video-ricette. I protagonisti saranno i prodotti simbolo della gastronomia italiana: il Provolone del Monaco DOP per la Campania, il Guanciale amatriciano per il Lazio, il Canestrato di Moliterno IGP per la Basilicata, il Culatello di Zibello DOP per l’Emilia Romagna, in abbinamento alle birra della famiglia Peroni Gran Riserva – Puro Malto, Doppio Malto, Rossa e Bianca – fatte con malto 100% Italiano.

“Gustarsi il tempo, cosa c’è di meglio! – commenta Chef Rubio. -. È quello che proponiamo con i quattro percorsi culinari del nuovo tour con Peroni Gran Riserva, invitando tutti ad indugiare nella preparazione di ricette alimentari regionali che affondano le radici nell’antica tradizione delle nostre terre e del nostro popolo. Sono certo che i video divertiranno il pubblico, in fondo il tempo «spassa»”.

Il fil rouge di questo viaggio è infatti il tempo, ingrediente essenziale per la buona riuscita di un prodotto: proprio come avviene per le quattro specialità regionali protagoniste della serie, forgia le caratteristiche distintive della birra sia in termini di processo produttivo più lento sia con riferimento al recupero della tradizione dello stile birrario di riferimento.

Il percorso con Rubio comincia dalla Campania – in particolare da Vico Equense, alle pendici dei monti Lattari – dove incontra Tommaso, erede di una famiglia di casari che produce provolone fin dal 1850. “È il tempo che dà il sapore al Provolone del Monaco DOP. Più stagiona, più diventa piccante”, spiega il casaro.

Dalla Campania si risale lo Stivale per arrivare nel Lazio, ad Amatrice. Qui lo chef incontra il produttore Gianfranco che racconta: “Anche per la stagionatura del guanciale il tempo è fondamentale. Siamo in un Parco, qui il guanciale stagiona in luoghi incontaminati, per un minimo di tre mesi, dove assorbe tutti i sapori del bosco e della natura che ci circonda”.

Si torna a Sud, in Basilicata dove  la scena è tutta per il Canestrato di Moliterno IGP. Qui Rubio fa conoscenza con Nicola, artigiano che porta avanti una tradizione che risale addirittura agli inizi del ‘700.“Dopo la prima fase di asciugatura – dice Nicola – il Canestrato viene portato nei cosiddetti fondaci, locali in cui le particolari condizioni microclimatiche influiscono sulla stagionatura che avviene nei canestri di giunco a cui deve il suo nome. La stagionatura può essere «primitiva», fino a sei mesi, «stagionata», da sei mesi a un anno, ed «extra» oltre i 12 mesi. Il tempo è fondamentale. Più la stagionatura si prolunga, più il formaggio acquista gusto”.

Ultima tappa dei Percorsi Gran Riserva è in Emilia Romagna, a Colorno, dove Enrico produce il suo Culatello di Zibello DOP, una tradizione di famiglia che dura da ben cinque generazioni. “I fattori determinanti per la sua qualità sono tempo, ambiente e materia prima – sottolinea Enrico -. Nell’arco degli anni non abbiamo assolutamente cambiato nulla della ricetta. Viene fatta ancora come duecento anni fa”.

Le quattro tappe di Percorsi Gran Riserva saranno visibili da luglio fino a fine settembre sui  canali social  Birra Peroni e in una sezione dedicata su www.peroni.it.

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