A Milano apre Gelato Libre di Domori, senza latte e uova

La rivoluzione del gelato parte dal capoluogo milanese con il nuovo format di Domori con un prodotto a base di cacao e frutta secca.

Gianluca Franzoni (nella foto), presidente e fondatore dell’azienda del cioccolato Domori (del gruppo Illy), lancia Gelato Libre. Si tratta di un nuovo progetto avanguardista che cancella i canoni tradizionali della gelateria facendosi promotore di un prodotto privo di latte e uova a base di acqua di sorgente.

 

 

Per Gelato Libre è stata ripensata l’intera di filiera. Il concetto “farm to cup” – dal campo alla coppetta – si esprime a partire dalla purezza degli ingredienti, intesa come conoscenza degli stessi, che vengono selezionati direttamente da Franzoni grazie a una relazione diretta instaurata con i coltivatori. Fondamentale è anche la caramelizzazione ovvero il processo di tostatura che trasforma la materia prima pura consentendo la formazione di nuovi composti aromatici. Un altro pilastro importante è il camouflage, vale a dire la riproduzione di gusti e consistenze complessi come il tiramisù, pur rinunciando a ingredienti caratterizzanti come il mascarpone, il latte e le uova.

Nella nuova insegna di via Giosuè Carducci n. 12, si possono trovare, per il momento, otto gusti: cioccolato criollo, cioccolato e whisky, crema libre, tiramisù, caramello, makaron, pistacchio e nocciola – proposti esclusivamente in coppetta.

La cura maniacale per la qualità e l’attenzione a tutti i dettagli trova espressione anche nel design del locale. Gli interni, ideati in collaborazione con Co. Arch. Studio di Milano di Andrea Pezzoli e Giulia Urciuoli, richiamano i valori di Gelato Libre: essenzialità, autenticità e contemporaneità. L’utilizzo di materiali pregiati quali ottone, argilla e mosaico a terrazzo, ha come obiettivo quello di trasmettere eleganza e calore al tempo stesso.

“Gelato Libre è un luogo magico – dichiara Gianluca Franzoni – che profuma dell’estro unico del made in Italy, in cui ogni singolo elemento ha un taglio artigianale perché studiato e realizzato a partire dai materiali che si ispirano alle mie innumerevoli esperienze. Tutto mi ha portato a pensare a una natura portentosa e immaginaria, a un mondo possibile che raccogliesse i significati della mia ispirazione e dei miei viaggi, grazie ai quali ho scoperto straordinari ingredienti e il ruolo dell’acqua per la realizzazione di un gelato… ‘libre’”.

 

Leave a Reply

SHARE