Il vino spinge la produzione di vetro, +3,2%
Un trend positivo per l’industria del vetro che sfrutta anche il successo del made in Italy, soprattutto di vino e “bollicine”. L’85% degli italiani lo ritiene il materiale più sicuro per cibi e bevande e l’81% il più sostenibile.
Cresce nel 2018 la produzione di bottiglie e vasetti in vetro. L’industria di settore, con 18 vetrerie e 40 stabilimenti, è presente in quasi tutte le regioni d’Italia, con una maggiore concentrazione al Nord. Con un fatturato di 2 miliardi di euro all’anno, conta 8.300 addetti, il 97% con contratto a tempo indeterminato, e altri 14mila occupati indiretti e nell’indotto.
A trainare il comparto sono le bottiglie di vino e spumante, rigorosamente in vetro ed esportate all’estero – dai 2,5 miliardi del 2000 agli oltre 6 miliardi del 2017 – con un vero e proprio boom delle “bollicine” che hanno registrato +566,2% in valore e +264,8% in quantità.
Nei primi 10 mesi del 2018 la produzione di vetro, packaging top per vino e birra, è aumentata del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2017, con un tasso medio del 2%. In aumento del 7%, anche l’esportazione di bottiglie nei 10 mesi l’import di bottiglie, +25%, a dimostrare la richiesta sempre crescente. Stabile la produzione di vasi alimentari, +0,2% nei primi 10 mesi del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma il tasso medio annuo di incremento tra il 2014 e il 2017 è stato del 4,5%.
L’85% degli italiani considerano il contenitore in vetro il più sicuro per il cibo e per le bevande. Il vetro vince anche in sostenibilità ambientale: riciclabile al 100% per infinite volte e reimpiegato nello stesso processo produttivo è un modello di riferimento per l’economia circolare che punta a ridurre il prelievo di materie prime dall’ambiente, minimizzare la produzione di rifiuti, valorizzare la durata dei prodotti. Alti anche i numeri di raccolta differenziata, 83%, e di riciclo, 72,8%.
“I dati degli ultimi anni – spiega Marco Ravasi, Presidente della sezione contenitori in vetro di Assovetro – confermano che il vetro è riconosciuto come “il custode” migliore di cibi e bevande. Questo materiale infatti garantisce la sicurezza alimentare, è campione di economia circolare, e preserva inalterato il gusto di ciò che contiene. Da non dimenticare poi il contributo che dà all’economia italiana in termini di occupazione e pil”.