Made in Italy Fund con Prosit per un polo del vino

Prosit mira alla creazione di un gruppo da oltre 100 milioni di euro di fatturato, entro quattro anni, attraverso l’acquisizione di cantine italiane a gestione familiare già orientate ai mercati internazionali. Le prime società sono l’azienda pugliese Torrevento e la veneta Collalbrigo; altre aziende si uniranno nei prossimi mesi.

Made in Italy Fund, il fondo di private equity di Quadrivio & Pambianco, punta al vitivinicolo attraverso Prosit, società fondata dal manager Sergio Dagnino. L’obiettivo è la creazione di un polo di cantine italiane di fascia premium e super premium, al fine di dar vita a un portafoglio di vini rappresentativi delle eccellenze vitivinicole italiane: marchi complementari e sinergici da esportare in tutto il mondo.

L’Italia ha oggi un ruolo di primo piano nel settore vitivinicolo: è al primo posto tra i paesi produttori, seguita da Francia e Spagna. Tuttavia le dimensioni medie, che caratterizzano le cantine, unitamente alle difficoltà in cui oggi opera l’impresa italiana spesso non consentono loro di dotarsi di un’adeguata organizzazione commerciale né di investire efficacemente nei propri marchi.

 

“Le imprese del vitivinicolo che ne fanno parte si trovano a giocare la propria partita in un contesto di forti cambiamenti e di incredibili prospettive future: il nostro obiettivo è quello di dare loro le risorse per sostenere un importante percorso di sviluppo, soprattutto internazionale, nonché di condividere le strategie economico-commerciali”, ha commentato Walter Ricciotti, managing partner di Quadrivio & Pambianco.

“Il nostro obiettivo è valorizzare i marchi di aziende familiari, con elevato potenziale, affiancando l’imprenditore e apportando all’interno delle aziende partner le necessarie risorse manageriali e finanziarie – ha dichiarato Sergio Dagnino, amministratore delegato di Prosit –. il gruppo mira a creare un pool di aziende, selezionate tra quelle con un alto posizionamento, in grado di affrontare la competizione internazionale grazie e precisi piani di sviluppo e di investimento sul mercato, con la finalità di ampliarne la distribuzione nel mondo”.

Torrevento, azienda vitivinicola pugliese di fascia premium, con i suoi 12 milioni di euro di fatturato (di cui l’80% proveniente dall’export) è la prima società entrata a far parte di Prosit mentre Collalbrigo Grandi Vini, storica azienda del Prosecco, è la seconda società. Tra i suoi clienti c’è anche il Gruppo Cipriani, di cui da molti anni è fornitore ufficiale del Prosecco. Collalbrigo prevede, con l’ingresso dell’azienda in PROSIT, una spinta commerciale verso nuovi mercati e una crescita su nuove linee di business.

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