Vino: la Doc Pinot Grigio Delle Venezie cresce del 34%

La Denominazione triveneta Pinot Grigio Delle Venezie – che riunisce gli operatori della filiera produttiva del Pinot grigio DOC del Friuli-Venezia Giulia, della Provincia Autonoma di Trento e del Veneto – si posiziona tra le Doc più performanti a livello nazionale con un +34% e un aumento di quasi 58 milioni di bottiglie vendute sul 2018, raggiungendo i 223 milioni di bottiglie complessive e osservando una buona crescita della domanda in un momento di incertezza del mercato.

 

 

Numeri di grande importanza per il Consorzio che – a un passo dal riconoscimento ministeriale e dell’ufficiale attribuzione dell’incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione (primavera 2020) e il relativo erga omnes – da sempre strizza l’occhio all’export con una media del 95% dell’imbottigliato che oltrepassa il confine, e che riconferma a gran voce il forte posizionamento del Pinot grigio DOC italiano nei mercati internazionali, trainati – finora – da USA, UK e Germania.
“La Denominazione non ha ancora raggiunto il riconoscimento economico e sociale sperato e meritato, e su questo dobbiamo lavorare ancora molto al fianco dei produttori e di tutta la filiera” sostiene il Presidente Albino Armani e continua, “Il compito chiave della Denominazione tramite il Consorzio è chiaro: una filiera produttiva interamente tracciata è una garanzia per gli stessi produttori e, soprattutto, una tutela per il consumatore”.

 

 

Parallelamente il Consorzio intende impegnarsi per migliorare il posizionamento e il percepito della DOC, sia nel mercato domestico sia in quello internazionale. L’obiettivo è lavorare su un rafforzamento del valore dell’identità del Pinot grigio e punterà, inoltre, i fari sull’areale di produzione e sul terroir, principale fattore che lo contraddistingue dalla varietà prodotta nel resto dello Stivale.

 

Proprio in un’ottica di rafforzamento dell’identità e del senso di appartenenza territoriale, il prossimo 31 gennaio verrà inaugurata la sede istituzionale di San Vito al Tagliamento (PN) che unirà i grandi attori della viticoltura: i tre Consorzi Tutela Vini delle DOC del Friuli-Venezia Giulia, DOC Friuli Grave e DOC delle Venezie, oltre agli Organismi di Controllo CEVIQ, Valoritalia e Triveneta Certificazioni.

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