Valsoia ricavi in calo cresce l’ebitda +7,3%

Aumentano quote di mercato e profittabilità di Valsoia, nonostante la turbolenza del mercato salutistico italiano. Crescono le vendite all’estero.
I ricavi di vendita di Valsoia raggiungono i 74,8 milioni di euro rispetto ai 77,9 milioni di euro del pari periodo evidenziando un decremento del 4%. Tale calo si è ridotto nella seconda parte dell’anno, con un andamento pari al -1,3%, rispetto al -6,6% rilevato dei primi sei mesi 2019.
L’ebitda di Valsoia si attesta a 11,1 milioni di euro, in crescita del 7,3% rispetto al 2018.
Il 2019 rappresenta il secondo anno consecutivo di contrazione dei consumi nei mercati delle “alternative vegetali”. Questo andamento anomalo dei mercati, con un calo dei consumi oltre il 10%, racchiude un fisiologico assestamento.
Per quanto riguarda confetture, cereali e dolcificanti di Valsoia, l’andamento dei consumi è invece stabile, nel corso dell’intero anno 2019. Migliorano anche i corrispondenti andamenti in termini di ricavi delle marche food così come le rispettive quote di mercato, secondo dati Nielsen.
In crescita le vendite all’estero di Valsoia, +5,2% sull’anno precedente.
In particolare, si evidenzia una buona ripresa del secondo semestre con un +25%, rispetto al pari periodo 2018, capace di recuperare il ritardo del primo semestre derivato dalla iniziale negativa stagione del gelato, registrata anche in Europa.
 Il Presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi ha così commentato: “La società migliora ulteriormente una già solida positiva PFN, nonostante la turbolenza del mercato salutistico italiano. La marca Valsoia Bontà&Salute rafforza la sua leadership nella alimentazione salutistica, mentre crescono le vendite all’estero e prosegue l’impegno con successo sulla innovazione e sulla sostenibilità”.

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