Valdo Spumanti, il fatturato 2020 registra 65 milioni

Buono l’inizio del 2021, continuano gli investimenti, con due priorità: sostenibilità e multicanalità distributiva in ottica digitale.

Valdo Spumanti chiude l’anno con ricavi di circa 65 milioni di euro, in linea con l’esercizio dell’anno precedente, e un’ebitda intorno al 10%. Su questa base l’azienda di Valdobbiadene, fondata nel 1926, guarda al futuro con ottimismo. La strategia è puntare sulla qualità totale e del valore.

“Il capitale umano aziendale è certamente la nostra grande forza, una grande squadra di dipendenti ma anche di conferitori e agenti» afferma Pierluigi Bolla (nella foto), presidente di Valdo Spumanti. La squadra Valdo ha fatto quadrato ed è riuscita a mantenere inalterati i volumi di produzione rimodulando rapidamente le attività commerciali. Il focus è andato sulla grande distribuzione dove il prodotto best-seller, il Valdo Marca Oro Valdobbiadene Prosecco Superiore docg, si mantiene in testa con una quota dell’11,5% in Italia e del 26% a volume in Germania (dati fonte IRI-INFOSCAN).

Il mercato domestico continua a rappresentare circa il 50% del fatturato.

Nonostante l’incertezza della Brexit, sono altrettanto positivi i risultati in UK, storicamente importante per Valdo. Sul mercato russo imvece cresce l’interesse per le bollicine dell’azienda veneta anche in nuovi mercati, nel Nord Europa e in Giappone.

SHARE