È di Tedaldi il primo uovo italiano sostenibile e certificato

La certificazione internazionale Friend of the Earth per prodotti da agricoltura e allevamento sostenibili premia l’azienda romagnola Tedaldi per il suo Primovo Tedaldi.

Il primo uovo con certificazione di sostenibilità viene prodotto in un allevamento a terra dove le galline hanno una maggiore libertà di movimento grazie a una densità di carico ridotta del 20% rispetto ai limiti di legge, secondo i requisiti essenziali imposti dalla certificazione in materia di benessere animale; il pulcino maschio è maggiormente tutelato e ne viene garantita la crescita. Inoltre, fin dal primo giorno di vita dell’animale, non vengono utilizzati antibiotici, gli animali vengono alimentati con mangimi Ogm free e 100% vegetali, naturalmente ricchi di omega 3.

L’intero ciclo produttivo è alimentato da energia rinnovabile al 100% ottenuta grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico e dall’acquisto di energia da fonti rinnovabili. In aggiunta, a cadenza settimanale, la pollina viene raccolta e ceduta ad un’azienda terza per la produzione di biogas. Altro aspetto significativo per la sostenibilità dell’allevamento è il controllo costante delle emissioni di gas serra, ammoniaca e anidride carbonica, ridotte grazie al drastico ridimensionamento della densità di carico e alla presenza di un impianto di ventilazione che mantiene le condizioni microclimatiche e ambientali ad un livello ottimale.

Alla vigilia delle celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Uovo, Roberta Tedaldi, presidente dell’azienda, ha commentato: “Siamo molto felici di aver ottenuto per primi la certificazione Friend of the Earth. Da sempre siamo attenti all’ambiente, ma sentivamo il bisogno di fare ancora di più andando incontro alle esigenze del consumatore che sempre più attento ai temi della sostenibilità. Questo progetto intende mettere persone, animali e ambiente, tutti su un unico piano”.

“L’adesione al progetto Friend of the Earth di un’azienda storica come Tedaldi è per noi motivo di orgoglio e di speranza – ha dichiarato Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Earth -. Nelle nostre attività quotidiane in Italia stiamo riscontrando un forte interesse delle aziende di allevamento e agricole ad impegnarsi concretamente nella salvaguardia dell’ambiente e nel rispetto del benessere animale attraverso piccoli gesti, come anche l’introduzione di tecnologie più avanzate”.

 

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