Ristorazione, in Toscana ok al take away
Inizia la fase due. Al via la vendita d’asporto in Toscana, ma la possibilità va estesa a tutta Italia. “Con take away si abbattono i rischi di assembramento”, affermano Fipe e Fiepet.
Secondo l’ordinanza 41 firmata dal presidente della Toscana Enrico Rossi, i ristoranti e le altre imprese della somministrazione della regione Toscana possono tornare a vendere d’asporto.
“Il take away è la soluzione più efficace per far ripartire ristoranti, bar e locali nella sicurezza di tutti, dipendenti e clienti. Per questo chiediamo che la possibilità prevista in Toscana sia estesa in tutta Italia”, affermano Fipe Confcommercio e FIEPeT Confesercenti.
Nella fase di riapertura di fabbriche e uffici, la consumazione al di fuori dei locali svolgerà ancora un ruolo cruciale. È fondamentale dunque che ristoranti e bar possano riprendere anche la vendita d’asporto.
Non a caso, la facoltà di vendita d’asporto è già concessa in molti importanti Paesi europei, tra cui Francia, Germania, Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Svizzera, Turchia e Olanda. L’Italia dovrebbe rapidamente adeguarsi per il beneficio di tutti, imprese e cittadini.