Santa Margherita Gruppo Vinicolo, fatturato a 168,7 milioni

Il 2017? Un altro anno da incorniciare per Santa Margherita Gruppo Vinicolo. Con ricavi consolidati a 168,7 milioni di euro l’azienda ha registrato una crescita del 7,4%. Per la prima volta, annuncia il Gruppo in una nota, le vendite hanno superato i 20 milioni di bottiglie, commercializzate in 90 Paesi del mondo.

Inoltre l’esercizio che si è appena concluso registra importanti passi: l’avvio del nuovo Centro Aziendale Vittorio Emanuele Marzotto, l’acquisto di nuovi vigneti e l’acquisizione di due importanti realtà come Cà Maiol in Lombardia e Cantina Mesa in Sardegna. Con questi due ingressi nel mosaico enologico aziendale, la crescita è stata del 7,4% a valore verso il 2016; al netto delle due acquisizioni, la crescita si attesterebbe al 5,3%, confermando il trend di forte sviluppo del Gruppo.

Si tratta di risultati che ci lasciano molto soddisfatti – commenta Gaetano Marzotto (nella foto), Presidente di Santa Margherita Gruppo Vinicolo -, che confermano la nostra tensione allo sviluppo, operando sia su linee interne che esterne. L’avvio del Centro Aziendale Vittorio Emanuele Marzotto a Fossalta di Portogruaro ha adeguato le nostre capacità produttive per le sfide dei prossimi anni. E le due acquisizioni strategiche – Cà Maiol e Cantina Mesa – rafforzano la nostra leadership nei vini bianchi di qualità e ci permetteranno di esplorare il potenziale di nuovi varietali, come Lugana e Vermentino. Questa tensione allo sviluppo è dimostrata anche dai 180 milioni di euro investiti nell’ultimo decennio, di cui ben 79 solo nel 2017.

“Il 2017 ha confermato la scelta strategica del Gruppo di riequilibrare la strategia di approvvigionamento delle uve attraverso ulteriori acquisizioni in vigneti -, aggiunge Ettore Nicoletto, Amministratore Delegato del Gruppo -. Oggi conduciamo 624 ettari, di cui il 72% di proprietà (per complessivi 447 ettari), ed abbiamo aumentato la nostra dotazione con nuovi terreni acquistati quest’anno, fra cui un’importante acquisizione nel territorio del Prosecco DOC per un investimento dedicato di oltre 10 milioni di Euro”.

“I prossimi passi – conclude Ettore Nicoletto – vedranno un ampliamento della nostra offerta di vini rossi, così da poter rispondere adeguatamente alla domanda in molti mercati, ed il rafforzamento di nuovi presidi distributivi, sul modello di Santa Margherita Usa, per potenziare ulteriormente la nostra proiezione internazionale”.

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