Prosciutto di Parma, un business da 1,7 miliardi
Sono 140 le aziende coinvolte nella produzione di Prosciutto di Parma per 8,5 milioni di prosciutti marchiati. Il 30% della dop è destinata al mercato estero
Buone le performance del Prosciutto di Parma che ha registrato un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro. Il trend economico è stato diffuso dal Consorzio di tutela del prodotto a denominazione, in occasione della presentazione del festival dedicato alla tipicità e in programma a Langhirano.
La manifestazione si terrà a partire dal 6 settembre per proseguire nei weekend del 14-15, 21-22 e 28-29 settembre con “Finestre aperte“, evento del festival che prevede, per foodie e turisti, visite nei prosciuttifici.
Dal report economico per la dop emerge un valore alla produzione di 740 milioni di euro. Le aziende del prosciutto di Parma sono 140 con 3.900 allevamenti suinicoli, 109 i macelli. Il settore inoltre conta 3mila addetti alla lavorazione e dà lavoro a 50mila impiegati nell’intera filiera. Le confezioni vendute nel 2018 di pre-affettato sono state 77 milioni, 18 milioni in Italia, 59 milioni all’estero. La distribuzione della denominazione è per il 70% in Italia e 30% all’estero, dove fattura 280 milioni di euro di fatturato.
Il comparto del prosciutto di Parma è in attesa della “staffetta” tra l’Istituto Parma Qualità (Ipg) e Csqa Certificazioni per il controllo e la certificazione del prodotto prevista per la fine dell’anno.
