Vino: il Pinot grigio delle Venezie DOC sbarca a Londra

Il giovane Consorzio torna a far parlare di sé nella Capitale del Regno Unito in occasione della rassegna “The Wine & Spirits Show”, che si terrà nel cuore di Londra, al One Whitehall Place (The Royal Horseguards Hotel), il 12 e il 13 ottobre 2018.

Organizzata dal team dei magazine The Drinks Business e The Spirits Business, la kermesse raccoglierà i migliori vini e brand di distillati provenienti da tutto il mondo, divisi in due padiglioni. Delle Venezie DOC non è nuova a manifestazioni oltremanica: infatti, i vini della Denominazione sono già stati premiati in occasione dell’ultima edizione del Global Masters of Pinot Grigio 2018, la competizione organizzata dal magazine britannico, che ha assegnato 18 medaglie ad altrettante referenze di Pinot grigio del Nordest italiano.

Durante il The Wine & Spirits Show il Consorzio delle Venezie DOC Pinot Grigio sarà anche protagonista della masterclass “DOC delle Venezie, discovering the Revolution of the Italian Style Pinot Grigio”.

Il Consorzio ha registrato un andamento positivo nei primi sei mesi del 2018 – ormai ben oltre un milione di ettolitri di vino certificato, con una crescita di richiesta di prodotto certificato del 73% e con un obiettivo, ormai diventato un’aspettativa, di “giacenza zero” a fine anno – va di pari passo con la cessazione definitiva dell’imbottigliamento dell’IGT a partire dal primo agosto 2018, portando sul mercato esclusivamente prodotto DOC, controllato e certificato fin dalla vigna. Un traguardo che interessa fortemente i mercati esteri, considerato che il Pinot grigio delle Venezie rappresenta l’85% del Pinot grigio italiano totale esportato.

“Siamo molto orgogliosi di far parte di questo importante evento a Londra e di essere nuovamente partner di The Drinks Business per la promozione internazionale del nostro Pinot grigio. Il mercato UK è molto importante in termini di export, dove il consumatore mostra una maggiore consapevolezza e interesse verso le novità e dove, di conseguenza, la domanda di vino proveniente da tutto il mondo è più alta”, conclude Albino Armani.

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