Salvataggio Pernigotti: a Emendatori i gelati e a Spes il cioccolato
Pernigotti si spezzetta. I turchi di Toksoz mantengono il marchio
La cooperativa sociale Spes, attiva nel settore del cioccolato da quarant’anni, e Giordano Emendatori, con un’azienda storica nel settore delle preparazione base per gelateria e la pasticceria, si spartiranno Pernigotti.
Le due aziende presenteranno, martedì 6 agosto al Mise, il piano per mettere in moto la reindustrializzazione dello stabilimento di Novi Ligure che prevede la riassunzione dei 90 addetti e contribuirà a rilanciare le attività, sia per la produzione di cioccolato che per le lavorazioni di gelati, come riportato su Il Sole24Ore.
Per quanto riguarda le attività produttive del ramo gelati – (Pernigotti maestri gelatieri) con 40 addetti e una sessantina di agenti – è sceso in campo Giordano Emendatori, fondatore di Mec3, poi ceduta nel 2014 agli americani di Riverside Company e rilevata dal fondo inglese Charterhouse Capital Partner nel 2016.
La produzione del cioccolato invece finirebbe nelle mani di Spes – realtà attiva nel settore, impegnata in progetti per l’inserimento lavorativo di ragazzi in difficoltà e cresciuta in questi anni grazie alle attività di catering (Spes Convivio), del Bistrot Etik0 e delle quattro caffè-cioccolaterie – che continuerebbe la produzione nello stabilimento dolciario alessandrino anche per conto della stessa Pernigotti. La stessa azienda ha sempre assicurato di non voler «delocalizzare» le produzioni italiane ma di puntare a «terziarizzare» le attività per allegerire i costi.
Nei dintorni della fabbrica di cioccolato di Novi Ligure, c’è un distretto molto vitale con Dufour Elah Novi accanto a realtà più piccole come La Suissa, Bodrato, Gambarotta, dal mese di luglio sono rientrati al lavoro buona parte degli addetti di produzione, in totale 110 persone tra dipendenti diretti e lavoratori in somministrazione.