Vino: Pellegrini raggiunge i 15,5 milioni di fatturato, +15%

 

Buone le performance per l’azienda bergamasca di distribuzione di vini e distillati Pellegrini con 1,36 milioni di bottiglie vendute nell’anno che si è appena concluso.

Pellegrini chiude bene il 2019 registrando numeri che confermano ancora una volta il trend positivo degli ultimi anni. L’azienda di Cisano Bergamasco è infatti cresciuta ulteriormente, un +15% rispetto al 2018, sia in termini di giro d’affari, 15,5 milioni di euro, sia in termini di catalogo.

L’ottimo andamento è confermato anche dal numero di bottiglie vendute dagli oltre 100 agenti dell’azienda attivi su tutto il territorio italiano: si passa da 1,25 milioni di pezzi nel 2018 a 1,36 milioni nel 2019.

“Che i distributori di vini e distillati di qualità rappresentino ormai una realtà imprescindibile per il mercato nazionale è dimostrato dal fatto che tutto il comparto è in forte crescita. Noi cerchiamo di fare del nostro meglio e continuiamo, più forti di prima, con la stessa passione e serietà che ci hanno contraddistinto nel tempo” – afferma Pietro Pellegrini, Presidente di Pellegrini.

Anche il 2020 si prospetta un anno carico di importanti ingressi a catalogo, già a partire da questi primi mesi. Dal Piemonte alla Toscana, Pellegrini dà il benvenuto a Castello di Perno, azienda vitivinicola situata in zona Barolo nel cuore delle Langhe, Tenuta Sette Cieli, nata verso la fine degli anni ’90 vicino a Bolgheri a pochi passi dal Mar Tirreno, e Giuseppe Gorelli, recente realtà fondata a Montalcino dall’omonimo enologo e consulente.

I vini di queste cantine sono distribuiti in tutta Italia da Pellegrini e presenti nelle carte di ristoranti ed enoteche.

Nella foto la Tenuta Sette Cieli.

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