Pasta di Gragnano e Bufala, un matrimonio da un miliardo
Dalla sinergia tra la Mozzarella di Bufala Campana Dop e il Consorzio per la Tutela della Pasta di Gragnano Igp, con un valore di 932 milioni di euro, nasce un super consorzio.
Dall’accordo tra il Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e il Consorzio per la Tutela della Pasta di Gragnano Igp nasce il polo a marchio Dop e Igp più grande del Centro-Sud Italia.
L’intesa sancise la collaborazione per l’esecuzione delle attività di vigilanza, tutela, promozione e valorizzazione delle rispettive Dop e Igp, e per creare, inoltre, sinergie in merito alle principali attività istituzionali di cui sono incaricati.
La Pasta di Gragnano Igp, con una produzione di 70mila tonnellate nel 2019 e un fatturato al consumo di circa 250 milioni di euro, sposa la Mozzarella di bufala Dop.
La specialità campana produce una ricaduta sul tessuto economico locale pari a oltre due euro per ogni euro di prodotto fatturato, pari all’1,4% sul Pil delle province di Caserta e Salerno. In tutto il 2019 sono state prodotte oltre 50mila tonnellate di mozzarella di bufala con un +1,6% e ricavi alla produzione intorno ai 400 milioni di euro.
All’estero entrambi i consorzi segnano quote significative di penetrazione (38% della produzione – dato 2019 – per Gragnano e 33% -ancora riferito al 2018 – per Mozzarella di Bufala) e tali mercati saranno sempre più oggetto di azioni di tutela congiunte estese anche al mercato interno e al web.
(Nella foto Spaghetti all’italiana della chef Rosanna Marziale)