Le Soste: entra Cracco e si farà una fondazione
Le Soste, nata nel 1982 per tutelare l’identità italiana della cucina, farà una fondazione con l’obiettivo di promuovere la beneficenza in ambito enogastronomico.
Le Soste, che riunisce i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro paese e in Europa, si evolve. Durante l’assemblea, andata in scena i giorni scorsi, è stato annunciata la volontà di costituire una fondazione.
Sono inoltre cinque i nuovi ristoranti aderenti per la 37esima edizione Le Soste che raggiunge quota 91 associati. Alla prima associazione di ristorazione in Italia, istituita da Gualtiero Marchesi, hanno aderito: Cracco in Galleria a Milano, Magnolia a Cesenatico, Taverna Estia a Brusciano (Napoli), il Bvlgari a Tokyo e Amelia di San Sebastián in Spagna.
Anche quest’anno sono state assegnate le borse di studio per studenti meritevoli diplomati all’Istituto Carlo Porta. Giovani chef, sommelier e pasticceri potranno così iniziare un percorso formativo presso ALMA-la Scuola Internazionale di Cucina, dopo il diploma. Nel 2019 si è stretta anche una nuova partnership con la Fondazione Cecilia Gilardi, che sostiene i giovani talenti della cucina, in collaborazione con l’associazione Ristogolf.
I premi dell’anno sono stati conferiti a: Mauro Uliassi, Simonetta Mosconi, maître di Restaurant Mosconi, Ezio e Renata Santin, Giancarlo Morelli, l’Azienda Agricola Fratelli Bucci, alla selezione di champagne Don Alfonso 1890.