Montelvini, vendite dirette cresciute del 20% nel 2020
Nel 2020 la cantina veneta ambasciatrice dell’Asolo Prosecco consolida la presenza all’estero, con un +30% nell’Est Europa. La Russia (+64%) diventa il primo mercato per Montelvini.
Montelvini chiude il 2020 a quota 5 milioni e 600mila bottiglie certificate e un fatturato pari a 20 milioni di euro. La cantina ha registrato anche un incremento complessivo del 20% delle vendite dirette grazie anche alla piattaforma di e-commerce lanciata lo scorso maggio.
Anche per il 2021 sono attese buone performance grazie al Prosecco Doc Rosé, che ha già all’attivo 30mila bottiglie realizzate.
Il gruppo vitivinicolo della famiglia Serena, che da cinque generazioni porta avanti la produzione di vini nel cuore della DOCG Asolo Montello, si conferma inoltre top player nell’export. Nonostante la difficile congiuntura economica, che ha determinato un inevitabile calo nelle vendite totali, la cantina ha tenuto bene, sia in Italia che all’estero. Tutto questo, in linea con i risultati conseguiti dal Consorzio dell’Asolo Prosecco.
In Italia, in particolare, Montelvini ha potuto sopperire alle perdite registrate nel canale horeca grazie a una più massiccia penetrazione (+12%) nella gdo.
Un incremento, questo, a cui ha concorso principalmente proprio l’Asolo Prosecco Superiore, denominazione di punta della gamma di bollicine Montelvini – e, in particolare, le due tipologie di maggior pregio, l’Extra Brut e il Brut, i primi due prodotti in assoluto -, con un +77%, per un totale di 100mila bottiglie vendute a scaffale nei supermercati. Nel 2020 alle insegne presidiate da Montelvini se ne sono aggiunte sei, tutte scelte prestando sempre molta attenzione al loro posizionamento.
“Nonostante ci sia stata un forte calo delle vendite e molte aziende abbiano puntato sulla gdo abbattendo i prezzi per fare volume, noi – dichiara Alberto Serena (nella foto), CEO di Montelvini – siamo riusciti a mantenere comunque un posizionamento alto senza svendere i nostri prodotti. Siamo convinti, infatti, che la qualità ripaghi sempre, anche nei momenti di crisi”.
Risultati lusinghieri si registrano anche all’estero, dove Montelvini porta a casa un +20% per l’Asolo Prosecco con un sostanziale mantenimento dei volumi di export di Prosecco Doc e Prosecco Treviso Doc. Il 2020 ha segnato addirittura una crescita per i vini della collezione Serenitatis (+53%) e per quelli della collezione Master (+20%) per 50 Paesi complessivi serviti, dall’Europa al Nord America all’Asia.
A fare la parte del leone è l’Est Europa (+30%). La Russia con un +64%, è diventata il primo mercato estero.
“Questi numeri – conclude Alberto Serena – ci incoraggiano ad andare avanti per la nostra strada per superare al meglio questo difficile momento. Abbiamo approfittato del rallentamento forzato imposto dalla pandemia per strutturarci su più canali così da avere le spalle coperte quando il mondo horeca potrà ripartire a tutti gli effetti. Stiamo lavorando a dei progetti per sensibilizzare sempre di più il punto vendita. Vogliamo fare più informazione sul consumatore finale, non limitandoci semplicemente a trasferire il prodotto nei locali. Ci stiamo strutturando sempre più da questo punto di vista”.