Masi: compie 10 anni il progetto di filiera

L’azienda vitivinicola veneta Masi ha celebrato il decennale del “Progetto Uve di Qualità” che dal 2009 definisce e struttura il rapporto fra la cantina vitivinicola veronese e i suoi viticoltori, circa 600, conferenti di uve.

Masi ha celebrato i primi 10 anni di attività di filiera del “Progetto Uve di Qualità” del Gruppo Tecnico Masi. Il modello virtuoso coinvolge entrambe le parti e, alla base del progetto ci sono: visite programmate ai vigneti, incontri periodici e di un bollettino atto a trasferire, con la tempestività richiesta, suggerimenti d’interventi in vigna. Stato sanitario, fertilità e produttività sono regolarmente monitorati, come anche il check up delle attrezzature e le verifiche della conformità alle normative vigenti e alle richieste aziendali.

Nella giornata di martedì 27 agosto si è tenuto un seminario dove si è ripercorsa una decade di collaborazione e di risultati: migliaia di ore di affiancamento in vigneto, centinaia di bollettini periodici e decine di incontri formativi e culturali, incluse visite a impianti e siti produttivi e a fiere di settore.

Raffaele Boscaini, coordinatore del progetto, ha ricordato l’obiettivo di dieci anni fa: “evolvere insieme da lavoro contadino alla professionalità viticola, da qui i protocolli di sostenibilità”, e ha continuato “La cura e il rispetto dell’ambiente sono parte integrante della cultura e della filosofia di Masi (Masi Green – #MasiGreen). Il sentimento di riconoscenza verso la terra ci guida; come pure la simbiosi con gli uomini che la curano, una vera sostenibilità ambientale, economica e sociale. Quest’ultima resa evidente dalla fedeltà creatasi con i nostri viticoltori, che con costanza collaborano con Masi o meglio con la mia famiglia da generazioni, in un caso da ben sette.”