La spesa alimentare punta alla salute: più fibre e meno zuccheri

Il consumo alimentare degli italiani vira verso alimenti più salutari: nel carrello della spesa diminuiscono zuccheri e grassi saturi, mentre aumentano le fibre e le proteine. Sportivi, vegetariani e vegani sono i più attenti alla presenza di queste sostanze nei prodotti.

A svelare la crescente propensione a regimi alimentari più equilibrati è la seconda edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy che ha monitorato la variazione della composizione nutrizionale di 40 mila prodotti venduti nei reparti drogheria alimentare, fresco, freddo e bevande.

Secondo i risultati dello studio, i prodotti alimentari venduti in Italia sono più virtuosi e corretti dal punto di vista nutrizionale, con una riduzione di zuccheri e di grassi saturi e un incremento di fibre e di proteine. Sostanzialmente invariato l’apporto calorico, fermo a 184,8 calorie/100 g/100 ml.

L’Osservatorio Immagino ha evidenziato, in particolare, una crescita della presenza delle fibre negli acquisti degli italiani (+2,3% nell’anno terminante a giugno 2017). Le fibre sono la tendenza più importante sul mercato in questo frangente, mentre calano i grassi saturi (-0,8% in una componente lipidica media sostanzialmente invariata) e gli zuccheri (-0,1%).

Cresce anche l’apporto medio di proteine (+1,7%) elemento su cui pone attenzione un ampio target di consumatori: dagli sportivi ai vegetariani/vegani, alle prese con la sostituzione di proteine di natura animale.

«Siamo nell’era dell’informazione – commenta Alberto Frausin, presidente di GS1 Italy – e la gestione e la cura delle notizie di prodotto sono rapidamente diventate strategiche. Le informazioni sulla qualità che derivano dal “gemello digitale” di un prodotto, dalla sua replica virtuale, infatti, consentono ai prodotti stessi di attraversare la supply chain in maniera efficiente e senza errori».

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