La memoria del gusto. Perbellini apre a Verona l’Osteria Mondo D’oro

di letizia ceriani

Giancarlo Perbellini ha molte anime: pasticcere, chef e imprenditore, intercettando la richiesta del mercato, ha spesso segnato sentieri poco battuti. La pandemia è stata, per il gruppo dello chef, non una battuta d’arresto, ma un’occasione per ripensarsi e creare nuovi format.

Non si sono fermate le nuove aperture: nel 2020, l’approdo al Sud con la Locanda Sicilia di Agrigento, e l’anno successivo sul Lago di Garda con la Locanda Perbellini – Ai beati. Dal 1° marzo, si aggiunge – dopo due anni di attesa – un nuovo tassello a Verona: l’Osteria Mondo d’oro.

Se il format della “Locanda” mette in tavola piatti della tradizione rivisti in chiave contemporanea e gourmet, la novità dell’“Osteria” sembra voler rispondere a un nostalgico recupero dei sapori dell’infanzia. Poco gourmet, a detta di Perbellini, ma solo autentica tradizione.

Preparatoria l’esperienza temporanea, ma durata quasi due anni, del Pop Up Perbellini, che ha dato ai local uno spazio che non è un cocktail bar, ma che punta sulla proposta cocktail, con una cucina vivace e ricercata. Il percorso imprenditoriale di Perbellini gioca da sempre con la sperimentazione dell’esperienza culinaria: dallo stellato Casa Perbellini – vera essenza dello chef -, le locande hanno assunto sfumature più pop, ma pur sempre elaborate e moderne.

Il locale numero sette ci mostra un altro pezzo dell’anima dello chef, quello legato ai sapori e agli odori domestici. L’Osteria cerca di raccogliere più target possibili, dando al cliente il massimo della libertà di scelta e un ottimo rapporto qualità/prezzo (il costo di un pasto si aggira tra i 30 e i 40 euro). I coperti all’interno sono ventotto, ma la bella stagione ne porterà altri trenta nel dehors. Rimanendo in linea con la politica di welfare del gruppo, è prevista una chiusura settimanale il martedì pranzo e cena e il mercoledì solo a pranzo.

Dalla cucina: tortellini con crema al parmigiano, insalata russa prosciutto e pan brioche, uova strapazzate con il pomodoro, tagliatelle alla bolognese… Tradizione sì, ma firmata Perbellini.

Continua a leggere e scarica la tua copia di MAG.

FabioAdmin

SHARE