La guida Gambero Rosso 2022

Guida Gambero Rosso 2022: il momento tanto atteso è arrivato. La trentaduesima edizione vede in cima alla classifica Niko Romito che con il suo Castel di Sangro e 96 punti supera addirittura Osteria Francescana (95) e La Pergola a Roma (95). A seguire con 94 punti Le Calandre a Rubano [Pd]; Piazza Duomo ad Alba [Cn] e Uliassi a Senigallia [An]. Per un totale di 41 ristoranti premiati col massimo riconoscimento, le “Tre Forchette“. Un totale di 2.700 locali e 245 novità. Sorprendetemente i nuovi ingressi sono tutti al Centro-Sud. Ottengono le ambite Tre Forchette i ristoranti Dani Maison a Ischia (Napoli), Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel (Roma), Andreina a Loreto (Ancona), Enoteca La Torre a Villa Laetitia (Roma). I ristoranti premiati con Tre Gamberi salgono invece a 42.

Tra i premi speciali, quello di cuoco emergente è stato designato Luigi Salomone di Re, Santi e Leoni a Nola (Napoli), Bu:r a Milano è premiato per l’innovazione in cucina, mentre Dalla Gioconda a Gabicce Mare (Pesaro Urbino) è la novità dell’anno.

 

 

“Un anno importante per la ristorazione italiana che ha dimostrato grande capacità di evoluzione e di adattamento” dichiara Paolo Cuccia Presidente di Gambero Rosso “Esperti professionisti che sono da sempre portavoce dei prodotti d’eccellenza del nostro Paese ed esempio per chiunque voglia intraprendere e approfondire questo mestiere. Da quest’anno, i vertici delle nostre guide sono invitati  a far parte del Comitato Scientifico organizzato dalla Fondazione Gambero Rosso, senza scopo di lucro, che attraverso studi e ricerche sulle prospettive occupazionali individua le esigenze di formazione per la creazione personale altamente qualificato in tutti i campi del comparto agroalimentare.”

“La ristorazione italiana è l’orgoglio del nostro made in Italy” continua l’Amministratore Delegato Luigi Salerno.“I maestri della cucina italiana non si sono mai arresi anche in questo difficile anno e hanno mantenuto alti gli standard nonostante le difficoltà che hanno ostacolato il loro lavoro. I professionisti della ristorazione, con il loro impegno e la loro dedizione, hanno reso e rendono ogni giorno la nostra arte culinaria ineguagliabile agli occhi del mondo.”

Di Camilla Rocca

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