Italia del vino sempre più presente su Alibaba

Si sono moltiplicate le presenze delle cantine italiane su Alibaba in occasione del 9/9 (Jiu Jiu, l’ideogramma cinese che lega le parole vino e nove) giornata in cui il mercato vinicolo internazionale è stato celebrato sulla piattaforma del colosso cinese dell’e-commerce, che per 24 ore è diventata una vetrina per la vendita di vino di 50 Paesi da tutto il mondo.

Dopo le 50 adesioni del 2016 a seguito dell’accordo fra il ministero delle Politiche agricole italiano e il fondatore di Alibaba Jack Ma, annunciato in occasione di Vinitaly, nel 2017 sono state 120 le cantine che hanno rappresentato tutte le regioni italiane al Global Wine&Spirits Festival del 9 settembre. Le aziende hanno messo in vendita i loro vini su 12 flagship store tra cui Vino75.com, prima enoteca online su Tmall, e Giv (Gruppo Italiano Vini).

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di incentivare le importazioni del vino Made in Italy in un mercato, quello cinese, dalle grandi potenzialità ma dove l’Italia ha solo una quota del 5% contro il 55% della Francia.

Il team di Alibaba Italia, guidato da Rodrigo Cipriani Foresio, managing director per tutto il Sud Europa (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia) si rivolge ad aziende convinte delle potenzialità dell’e-commerce e interessate a esportare i loro prodotti sul mercato cinese.

Leave a Reply

SHARE