Il Global Food and Beverage Survey Report 2022 di WTW
Pandemia, aumento dei prezzi, conflitto russo-ucraino, cambiamento climatico. Sono solo alcune delle sfide che il settore food & beverage sta affrontando. La società di consulenza Willis Towers Watson ha svolto un’indagine per capire in che modo siano gestiti ostacoli e rischi, tratteggiando le previsioni nel breve e medio periodo.
La società ha intervistato circa 250 dirigenti senior di aziende globali del settore degli alimentari e delle bevande provenienti da tutto il globo. Le aziende superano mediamente 5 miliardi di dollari (48%) di valore, compreso tra 1 e 5 miliardi di dollari (36%) e tra 250 e 1 miliardo di dollari (17%).
Il report evidenzia i trend che stanno emergendo e le zone di maggiore crescita del settore.
A livello di rischi esterni, invece, i dirigenti sembrano maggiormente preoccupati per le conseguenze dannose del cambiamento climatico (40%). Marchio e reputazione, che sono collegati a questioni ESG come la sostenibilità e l’anticorruzione, sono stati indicati come il rischio interno più grande (46%).
Si legge nel report, infatti, che più di due terzi (68%) degli intervistati ha dichiarato che la propria azienda non dispone di un’assicurazione specifica per i rischi ambientali, pur ritenendo che tali rischi fossero coperti da altre assicurazioni. Questa cifra è risultata pari al 63% per i rischi informatici, al 54% per quelli reputazionali e al 40% per il richiamo dei prodotti, tutti aspetti classificati come fattori di rischio.
Gli strascichi della pandemia sembrano mettere ancora in difficoltà molte attività, soprattutto a causa della difficoltà legata ai rifornimenti (37%), come anche nell’attirare e fidelizzare i talenti (37%). Secondo le attese, anche la costante carenza di capacità di magazzinaggio, personale e container di spedizione avranno un impatto nei prossimi due anni.
Nonostante le evidenti criticità, però, le aziende sono tendenzialmente positive e Il 70% di queste si dichiara ottimista sul fatto che il reddito settoriale aumenterà nei prossimi due anni.
Il principale trend alimentare che vedrà una crescita nei prossimi anni è il biologico: gli alimenti bio si collocano in cima all’elenco delle maggiori opportunità commerciali dei prossimi due anni, con il 48%. Le diete vegane e vegetariane (30%) sono considerate meno vantaggiose a livello globale.