Heineken, il ceo Jean-Francois van Boxmeer si dimette
Il testimone passa al 46enne Dolf van den Brink, oggi a capo della divisione asiatica di Heineken. Durante il suo mandato Jean-Francois van Boxmeer ha fatto crescere l’azienda chiudendo acquisizioni per un valore di 30 miliardi di euro.
Dopo quasi 15 anni di mandato, il 58enne Jean-Francois van Boxmeer (nella foto), lascerà l’incarico di ceo in Heineken, al momento il secondo produttore di birra al mondo. L’azienda ha, infatti, un giro d’affari superiore ai venti miliardi di dollari all’anno e possiede circa 170 marchi di birra in tutto il mondo, molti dei quali noti soprattutto per essere birre lager – cioè chiare e a bassa fermentazione – industriali e a buon mercato, come Amstel, Dreher e proprio Heineken.
Jean-Francois van Boxmeer negli anni ha scalato la gerarchia dell’azienda arrivando ai vertici. Grazie alle sue molte acquisizioni Heineken si è affermata in Asia e in Sud America. Nel 2019 le vendite della divisione asiatica sono, infatti, aumentate del 12%, più del doppio di ogni altra regione.