Granoro investe nella sostenibilità con un nuovo impianto di tri-cogenerazione

Il pastificio Granoro investe nella sostenibilità e inaugura un nuovo impianto di tri-cogenerazione a Corato.

La costruzione del nuovo impianto è all’interno di un piano green. Con una tecnologia CAR (Cogenerazione ad Alto Rendimento), lo stabilimento è infatti alimentato con gas metano di rete che, essendo in grado di produrre buona parte (circa il 50%) dell’energia elettrica assorbita dall’opificio, recupera energia termica sotto forma di acqua surriscaldata e acqua refrigerata per il raffreddamento delle testate e degli ambienti durante il periodo estivo e viene poi utilizzato nel processo tecnologico di produzione della pasta.

L’impianto è stato voluto particolarmente dall’amministratore delegato Marina Mastromauro, che ha spiegato: «L’attuale nostro cotrigeneratore soddisfa solo il 50% del nostro fabbisogno energetico, proprio a causa dei sopraddetti limiti. Nel nostro caso, l’insufficienza della nostra rete di alimentazione del gas metano non ci fornisce la quantità necessaria per soddisfare il totale fabbisogno di energia dei nostri impianti produttivi».

Il nuovo impianto vuole consentire un miglioramento delle performances ambientali dell’azienda, un’ottimizzazione dei consumi energetici e una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera nella misura del 10%.

«Questo investimento è coerente con la politica aziendale in tema di salvaguardia dell’ambiente – ha aggiunto l’Ing. Cataldo Campione, Direttore di Stabilimento di Granoro – Il recupero di energia dell’impianto consentirà una pari riduzione del consumo di combustibili fossili, contribuendo notevolmente alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. Da molti anni adottiamo un sistema di gestione ambientale con lo scopo di contribuire a preservare l’ambiente, e siamo tra le aziende italiane che hanno una Certificazione Emas in campo europeo, un requisito di eccellenza sul tema del rispetto ambientale. L’impianto appena inaugurato, che consentirà un recupero di energia e soprattutto una riduzione fino al 10% delle emissioni di anidride carbonica nell’aria, è dunque un ulteriore traguardo per un’azienda che da sempre tende ad essere sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale».

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