Francesco Trapani (ex Bulgari) investe in Foodation

Foodation, holding di alcune catene di ristoranti attivi nella pizza con il brand “Briscola – Pizza Society”, nel kebab gastronomico attraverso “Mariù” e nell’hamburger con “Polpa – Burger Trattoria” fondata da Riccardo Cortese e Federico Pinna (nella foto da sx) nel 2014 , ha aperto le porte a un nuovo investitore. Si tratta di Francesco Trapani, ex ceo di Bulgari, che ha rilevato il 53%di Foodation, attraverso la sua Argenta holding.

Per il momento ha messo sul piatto tra i cinque e i dieci milioni di euro, ma secondo fonti di mercato ci dovrebbe essere un secondo round di investimento – che definiscono “molto più significativo” dal punto di vista finanziario – nel giro di un anno circa, per supportare i piani di sviluppo futuri.

Foodation guarda allo stile anglosassone, con poco personale di sala (grazie alla gestione digitale e ‘da banco’ degli ordini), risorse risparmiate per puntare piuttosto sulle materie prime.

Con le risorse la società punta a razionalizzare i brand in portafoglio legati al settore dell’hamburger con l’obiettivo di riunirli sotto il marchio “Polpa – Burger Trattoria” e ad accelerare il percorso di crescita di “Briscola – Pizza Society”, soprattutto sul mercato estero, con l’apertura di alcuni nuovi ristoranti a Londra dal 2018.

Ad oggi “Briscola”, che ha vinto il premio di miglior pizzeria nel 2015, conta su tre punti vendita tra Milano e Firenze. Per l’espansione del network si punta “su posizioni “premium” in vie ad elevato passaggio e l’incremento dell’offerta con prodotti a marchio”.

Il piano di sviluppo del marchio, che attualmente conta tre punti vendita tra Milano e Firenze, si concentrerà sia sull’upgrade del brand sia sull’incremento del numero di location. Sul primo fronte, è previsto un ampliamento delle dimensioni delle location, la ricerca di posizioni “premium” in vie ad elevato passaggio e l’incremento dell’offerta con prodotti a marchio. È previsto un importante piano di nuove aperture di location di proprietà a Milano e all’estero a cominciare da Londra nel 2018 e con l’obiettivo di divenire in breve tempo un brand di riferimento della pizza napoletana dapprima sul mercato britannico e, a tendere, in Europa.

I due fondatori di Foodation restano azionisti della società con una quota complessiva del 28% e guideranno il progetto di sviluppo.

“L’Italia è la patria riconosciuta e indiscussa della pizza nel mondo ma, nonostante una crescente domanda di food made in Italy, il mercato mondiale della pizza è dominato da marchi stranieri che propongono un prodotto molto distante dalla pizza partenopea – ha commentato Trapani – La qualità dell’elevata proposta gastronomica unita a un ambiente cosmopolita e a un concetto assolutamente innovativo come quello del #pizzasharing rappresentano elementi unici e distintivi in grado di consentire a Briscola Pizza Society di diventare il brand di riferimento della pizza napoletana in Europa”, ha aggiunto. “L’apporto di nuove risorse finanziarie e manageriali consentiranno di rafforzare ulteriormente il processo di crescita di Foodation con l’obiettivo di continuare a individuare soluzioni per rispondere alle nuove esigenze di un pubblico sempre più eterogeneo che chiede di mangiare in tempi più rapidi a un prezzo accessibile senza però mai rinunciare alla qualità del prodotto e a un ambiente piacevole”, hanno notato da parte loro Cortese e Pinna.

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