In Gazzetta Ufficiale il decreto sull’etichettatura dei salumi
Storico via libera all’etichetta con l’indicazione di provenienza su salami, mortadella, prosciutti e culatello per promuovere il vero made in Italy.
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2020, il decreto Mipaaf 6 agosto 2020, che definisce le modalità di indicazione obbligatoria del luogo di provenienza per le carni di ungulati domestici della specie suina macinate, separate meccanicamente, preparazioni di carni suine e prodotti a base di carne suina.
A preoccupare è, infatti, l’invasione di cosce dall’estero. Si stima che l’Italia importi una quantità media di 56 milioni di “pezzi” , da cui si ottengono spesso prosciutti “spacciati” come made in Italy. Per Coldiretti quasi tre prosciutti su quattro venduti in Italia sarebbero in realtà ottenuti da carni straniere.
Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati in uno o più Stati membri dell’Unione europea o extra europea, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma: “Origine: UE”, “Origine: extra UE”, “Origine: Ue e extra UE”.
“La norcineria – conclude la Coldiretti – è un settore di punta dell’agroalimentare nazionale. Il settore dà lavoro a circa centomila persone tra allevamento, trasformazione, trasporto e distribuzione, con un fatturato che vale 20 miliardi