Alajmo, addio a La Montecchia. Investimenti in Laguna

 

Dopo ventisei anni di gestione de La Montecchia, la famiglia ha deciso di chiudere il 31 dicembre, un anno in anticipo rispetto alla scadenza contrattuale di fine 2021. Il Covid-19 ha accelerato questa chiusura, già in programma, dando agli Alajmo la possibilità di intraprendere un nuovo progetto con Alberto Sonino. La collaborazione con il fondatore della società Vento di Venezia, iniziata quest’estate con l’apertura del pop-up restaurant Hostaria in Certosa, continua. L‘obiettivo, infatti,  è di sviluppare l’Isola: verranno realizzate nuove residenze e strutture alberghiere e un orto di oltre cinque ettari. Inoltre, è in progetto la produzione di miele della laguna e altre nuove iniziative volte alla riqualificazione del luogo. 

 

“L’origine greca della parola crisi ha in sé un’accezione di opportunità. Nel nostro caso abbiamo la conferma che gli antichi, ancora una volta, avevano ragione,” sottolinea Raffaele Alajmo. “Per questo le energie e le risorse di Alajmo  si concentreranno in laguna”.

“In questi anni ho visto crescere La Montecchia, dalla stella nel 2009 all’apertura di Abc Montecchia fino allo sviluppo di una linea di eventi esterni. Credo e spero di essere riuscito a trasmettere parte della mia esperienza e delle mie conoscenze a molte delle persone che hanno collaborato con noi” commenta, Erminio Alajmo (nella foto, interna), direttore di Alajmo S.p.A.

Nella foto: da sinistra, Massimliano Alajmo, Raffaele Alajmo, Alberto Sonino

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