Edit, il nuovo incubatore gastronomico di Torino

È prevista nell’autunno 2017 a Torino l’inaugurazione di Edit, concept innovativo dedicato a differenti tipologie di ristorazione, che vede protagonisti grandi nomi del settore. Edit (acronimo di Eat-Drink-Innovate-Together) è in costruzione negli ex spazi Incet, in Barriera di Milano, il quartiere industriale all’estremità nord-occidentale del capoluogo piemontese.

Si tratta di un incubatore gastronomico multifunzionale di 2mila metri quadri che comprende cinque aree: il bakery cafè, il birrificio, il ristorante, il cocktail bar e le cucine condivise. Edit si propone anche come spazio di co-working e le cucine professionali possono ospitare showcooking, eventi privati e di team building per aziende. Le aree condivise saranno infatti affittate a privati e piccole imprese.

Oltre al caffè di Lavazza, il bakery cafè propone cucina naturale, vegetariana e organica, firmata dallo chef Pietro Leemann del Joia di Milano. Il ristorante è affidato ai Costardi Bros, chef stellati della provincia di Vercelli con il loro ristorante Christian & Manuel. Il pub avrà tante birre, tra cui quelle auto-prodotte, e i lievitati di Renato Bosco. Il cocktail bar sarà affidato ai bartender torinesi di Barz8.

I capitali sono dell’imprenditore Marco Brignone, con un passato nel mondo bancario, che è affiancato dal giovane amministratore delegato Giovanni Rastrelli.

Quella di Edit è solo l’ultima novità della trasformazione gastronomica che sta vivendo Torino. Tra le aperture più importanti, il nuovo bistrot di Antonino Cannavacciuolo, il progetto Condividere by Lavazza in quartiere Aurora (con la firma del grande chef spagnolo Ferran Adrià) e il ristorante Piano35 al grattacielo Intesa Sanpaolo.

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