Dal Colle entra in Melegatti con una quota del 30%

Nel salvataggio di Melegatti entra anche Dal Colle. L’azienda dolciaria veronese affianca il fondo maltese Open Capital, gestito da Abalone Asset Management, entrando con il 30% nel capitale nella società veicolo del fondo che ha condotto l’investimento in Melegatti.

La campagna natalizia aveva consentito il salvataggio dal fallimento con una produzione di 1,575 milioni di pandori e panettoni – esattamente il numero autorizzato dal tribunale – sostenuta dalla campagna sui social promossa dai lavoratori (senza stipendio da agosto fino al rientro in azienda, alla fine di novembre) e dalla solidarietà dei consumatori.

Riccardo Teodori (nella foto), fund manager di Open Capital e cio di Abalone, ha dichiarato che la partecipazione della Dal Colle Industria Dolciaria nel veicolo OCPEV1 è stata selezionata principalmente per lo specifico know how maturato nel settore dei prodotti da non ricorrenza, che ne fa un partner industriale di grande esperienza e affidabilità.

Sempre nei giorni scorsi Abalone ha anche annunciato la nomina di Carlo Gianani, quale chief restructuring officer di Melegatti, e di Sergio Perosa, quale procuratore generale, “per meglio attuare la procedura di ristrutturazione avviata il 7 novembre scorso e in relazione alla predisposizione della campagna di Pasqua”. Perosa subentra a Luca Quagini che si è occupato invece della campagna natalizia.

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