Consumi e Coronavirus: l’e-commerce cresce in media del 20%

Secondo un sondaggio di Izi con Comin & Partners, crescono gli acquisti online dei principali beni di consumo tra cui gli alimenti. Oltre la metà degli italiani (59%) continuerà a ricorrere all’e-commerce anche dopo la fine della pandemia.

L’emergenza da Covid-19 ha portato gli italiani a preferire l’e-commerce al tradizionale shopping nei negozi. Gli acquisti online dei principali beni di consumo hanno, infatti, registrato un incremento medio del 20%, rispetto al periodo precedente al coronavirus.

 

È quanto emerge da un sondaggio condotto da IZI in collaborazione con Comin & Partners, sulle abitudini di consumo degli italiani nel post Coronavirus. La survey ha anche misurato la preoccupazione del campione intervistato sul futuro della situazione economica italiana e internazionale. Oltre la metà degli italiani (57%) ha dichiarato di essere abbastanza preoccupata dello scenario post Covid, mentre il 35% teme molto le conseguenze della situazione attuale sul futuro dell’economia.

 

Per quanto riguarda invece le scelte di consumo degli italiani, l’indagine conferma le difficoltà del commercio tradizionale e l’esigenza di un ripensamento del sistema. Emerge chiaramente che il principale sostegno alla ripresa economica proverrà proprio dallo sviluppo dell’e-commerce e delle sue potenzialità.

 

Secondo il sondaggio, per più di due italiani su tre (68%), una volta terminata l’emergenza, la quantità di acquisti in beni di consumo rimarrà invariata rispetto ad oggi. Solo per il 21% diminuirà, mentre per un’esigua minoranza (11%) aumenterà.

 

Il Coronavirus ha dunque accelerato il processo di digitalizzazione già in corso prima dell’emergenza. Il processo, se ben sfruttato, potrà contribuire a sostenere il rilancio economico del Paese, portando benefici alla stessa categoria dei commercianti.

 

Il sondaggio è stato effettuato sui residenti in Italia e il campione ha incluso 1037 persone, intervistate in modalità Cati-Cawi e stratificate con ponderazione vincolata per sesso, classi d’età, regione di residenza. Le Interviste sono state realizzate tra il 6 e il 9 ottobre 2020.

 

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