Coldiretti: “Cade il segreto di Stato sull’import di cibi stranieri”
Sarà possibile chiedere al Ministero della Salute la provenienza di latte impiegato in yogurt, latticini o formaggi.
Coldiretti ha annunciato che in Italia sarà possibile conoscere il nome delle aziende che importano gli alimenti dall’estero. Finora una complessa normativa doganale ha impedito l’accessibilità dei dati sulle importazioni.
Secondo l’associazione, un terzo della produzione totale dei prodotti agroalimentari venduti in Italia ed esportati con il marchio made in Italy contiene materie prime straniere.
Questa mancanza di trasparenza in favore dei consumatori ha favorito inoltre anche il verificarsi di inganni a danno di prodotti simbolo del Bel Paese ma anche aumentato i rischi di frodi con le notizie di reato nel settore agroalimentare.
Nel 2018 in Italia è infatti scoppiato più di un allarme alimentare al giorno per un totale di ben 398 notifiche inviate all’Unione Europea tra le quali – continua la Coldiretti – solo il 70% hanno riguardato prodotti con origine nazionale, mentre 194 provenivano da altri Paesi dell’Unione Europea, 49%, e 134 da Paesi extracomunitari, 34%.
“Oltre quattro prodotti su cinque pericolosi per la sicurezza alimentare arrivano dall’estero (83%). In questi casi – precisa la Coldiretti – le maggiori preoccupazioni sono proprio determinate dalla difficoltà di individuare e rintracciare rapidamente i prodotti a rischio per toglierli dal commercio”.