Cocktail a base di tè, la nuova tendenza della mixology

Altro che infusione in acqua, fare il tè con gli spirits e servirlo on the rocks è il nuovo trend dell’estate.

Sono molti i mixologist che oggi combinano tè con i distillati, liquori o miscele idroalcoliche: in questo caso il tempo di infusione si dilata e possono volerci alcune ore se non giorni interi.

Della serie non si butta via niente, le foglie di tè utilizzate possono essere impiegate, dopo l’essiccazione, per l’affumicatura o la preparazione delle crustas, le orlature del bicchiere ottenute miscelando sale o zucchero, che si possono arricchire con la polvere ricavata, per dare un tocco di carattere e identità al cocktail giá dal primo assaggio.

I bartender del locale milanese Mag Cafè in collaborazione con Dammann Frères, una delle più antiche “maison du tè” parigine, hanno ideato dei nuovi cocktail a base di camellia sinensis.

 

Dammann Frères sour
A base cashcane rum e Amaro di Farmily, limone e mandorla. Il gusto di tè “Glacé pêche” trasferisce al cocktail freschezza grazie alle sue note verdi dei petali di fiori e all’aroma di pesca.
Farmily garden
Il sapore intenso della chartreause Verde si fonde con il gusto del tè “Glacé jardin blue” a base di tè di Cina con rabarbaro, fragolina di bosco, fragola e petali di fiori.
I need holiday
Il profumo di menta prevale in questo cocktail a base di tè “Glacé Touareg”, un tè rinfrescante con foglie di menta verde, foglie di menta piperita e aroma naturale di menta. Perfetto con rum bianco, lime, e amaro al timo.
The street of Asia
Si tratta di un punch estivo, a base di orzata al curry, sherbert al guanabana, distillato orange pekoe e tè “Gout Russe Douchka”, un tè nero di Cina con olii essenziali di bergamotto, arancia rossa e
limone.

 

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