Centrale del Latte d’Italia torna all’utile nel primo semestre 2020

Centrale del Latte d’Italia, quotata al segmento Star di Borsa Italiana e oggi terzo player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, nel primo semestre 2020 ha registrato un fatturato consolidato di 93 milioni di euro, con un incremento del 5,8%.

L’ebitda si attesta a 9,7 milioni di euro, con un deciso aumento pari al 344,1%. Il risultato operativo netto (EBIT), al 30 giugno, è di 4,2 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al dato negativo dell’anno scorso (+242,9%).

Per effetto di queste rilevanti performance il gruppo registra nel primo semestre 2020 un utile netto dopo le imposte pari a 2,4 milioni di euro.

Centrale del Latte d’Italia ha confermato, pur in un periodo di grande instabilità determinato dalla pandemia, un andamento positivo fin dal primo trimestre 2020. I tre mesi successivi hanno confermato e amplificato il risultato positivo sia in termini di crescita del fatturato che di marginalità e creazione di valore.

Ad esaltare il trend positivo evidenziato, hanno contribuito in maniera significativa le sinergie con il Gruppo Newlat Food, entrato ad aprile nel capitale della società.

Nel secondo semestre 2020, più precisamente a luglio, Centrale del Latte d’Italia ha, inoltre, ricevuto un finanziamento di 31,2 milioni di euro da parte di MPS e Deutsche Bank con scadenza 30 giugno 2026 da utilizzarsi per il rimborso dell’indebitamento esistente.

 

Nella foto: il presidente Angelo Mastrolia.

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