Centrale del Latte d’Italia: ricavi ed ebitda in crescita

Il Consiglio di Amministrazione della Centrale del Latte d’Italia ha approvato i risultati al 30 settembre 2018.

La società quotata dal 2001 al segmento Star di Borsa Italiana – oggi uno dei principali player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, soprattutto in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto – nei primi nove mesi dell’anno ha registrato ricavi netti consolidati pari a 133,8 milioni di euro in crescita dell’1,2% anche grazie all’export (2,6 milioni di euro). Il titolo ha chiuso le contrattazioni in progresso del +1,51% a quota 2,69 euro. Significativo anche il recupero della redditività, con il margine operativo lordo che raggiunge i 5,4 milioni di euro e quello netto che raggiunge quota 418 mila euro.

La posizione finanziaria netta del Gruppo è negativa per 76,4 milioni di euro rispetto al dato negativo di 62,3 milioni di euro del 30 dicembre 2017.

Con quattro stabilimenti produttivi e circa 415 dipendenti, il Gruppo Centrale del Latte d’Italia produce e commercializza circa 120 prodotti che distribuisce attraverso oltre 16 mila punti vendita sia della grande distribuzione, sia del commercio tradizionale. Il 15 ottobre scorso la Centrale del Latte d’Italia ha sottoscritto l’accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate per l’accesso alla agevolazione fiscale del Patent Box per la determinazione del reddito agevolabile derivante dall’utilizzo dei marchi di proprietà per l’anno fiscale 2015 e per i successivi quattro anni. Il valore del beneficio fiscale relativo agli anni dal 2015 al 2017 sarà riportato nel bilancio dell’esercizio in corso.

 

 

 

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