Carrefour: traccia la filiera con blockchain

Carrefour Italia è la prima gdo in Italia ad applicare la tecnologia blockchain alla filiera dei beni alimentari. Il nuovo strumento offre al consumatore più trasparenza grazie alla possibilità di verificare, direttamente e in tempo reale,  il percorso del prodotto, dall’origine al punto vendita. Questo processo è possibile attraverso un qr code che permette di consultare i dati mappati tramite una interfaccia realizzata dalla catena di distribuzione.

La blockchain ha già registrato una risposta positiva in Francia, dove Carrefour ha adottato la tecnologia quattro mesi fa, cominciando dalla filiera del pollo d`Auvergne per poi allargarsi al pomodoro Marmande. In Italia, per il momento, si può seguire digitalmente la filiera del pollo allevato all’aperto e senza antibiotici, che coinvolge 29 allevamenti, 2 mangimifici e 1 macello, e sarà pienamente operativa da settembre.

In base ai risultati raggiunti, potranno partire nuove sperimentazioni, la prima delle quali dovrebbe coinvolgere la filiera degli agrumi  a marchio Carrefour.

L’utilizzo della blockchain è parte della strategia avviata nel 1992 in Francia e nel 2001 in Italia, che ha introdotto il nuovo marchio Carrefour “Filiere Qualità”, ed è uno degli strumenti che il Gruppo Carrefour sta implementando per raggiungere l’obiettivo di lungo periodo, inserito nel piano strategico Carrefour 2022, di diventare leader mondiale nella transizione alimentare, come si legge in una nota.

“L’evoluzione delle richieste del consumatore e la rinnovata attenzione alla provenienza dei prodotti che la gdo offre, impone agli operatori del settore un impegno sempre maggiore verso la trasparenza delle informazioni. – commenta Stéphane Coum, direttore Operation Carrefour Italia –. La tecnologia blockchain è uno strumento fondamentale in questa direzione, poiché rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale; una rivoluzione epocale che ci impegniamo a portare avanti con i nostri clienti seguendo i valori della qualità e dell’affidabilità dell’offerta, della sostenibilità, dell’accessibilità dei prezzi e delle informazioni”.

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