Blockchain: Carrefour Italia estende la tecnologia agli agrumi
In occasione della fiera Marca 2019, Carrefour Italia ha presentato l’applicazione della tecnologia blockchain sulle arance tarocco e limoni di Sicilia filiera qualità, dal 16 gennaio disponibili in tutti i punti vendita della catena
Dopo la filiera del pollo allevato all’aperto e senza antibiotici (come raccontato da foodcommunity.it), il primo gruppo della gdo in Italia ad aver applicato la blockchain ai beni alimentari traccerà il percorso degli agrumi, dall’albero alla tavola. Il cliente finale potrà così visualizzare, attraverso un’interfaccia realizzata da Carrefour i dati dinamici e specifici di ogni lotto di produzione come l’agrumeto di provenienza, il nome dell’azienda produttrice e la data di raccolta.
Le arance e i limoni della catena provengono da 25 aziende agricole della Sicilia Orientale, dove i frutticoltori operano nel rispetto dell’ambiente seguendo un disciplinare che prevede l’assenza di trattamenti post raccolta e una maggior salvaguardia delle api.
“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti finora con la tracciabilità in blockchain, che ha suscitato un forte interesse nei consumatori, sempre più attenti alla trasparenza dei prodotti e della filiera, e un importante coinvolgimento dei nostri produttori, che hanno aderito con entusiasmo alla nostra proposta – ha dichiarato Giovanni Panzeri, Direttore MDD di Carrefour Italia -. La blockchain rappresenta infatti un patto di fiducia tra Carrefour Italia, il cliente finale e le aziende produttrici, che sposano i nostri valori di totale trasparenza delle informazioni e qualità dei prodotti.”
Da sinistra: Giovanni Panzeri, Direttore MDD Carrefour Italia; Gérard Lavinay, Direttore Esecutivo Carrefour Italia; Alberto Coldani, Direttore Commerciale Carrefour Italia, Paola Accornero, Direttrice Risorse Umane Carrefour Italia; Maxime Ghafari, Responsabile Filiera Qualità Carrefour Italia.