Birra: la regina della gdo con +50% per il “drink different”
Negli ultimi 3 anni sono ripartite le vendite dei generi alimentari nella grande distribuzione. Come fotografato da una ricerca realizzata da Doxa per l’Osservatorio Birra Moretti, la birra ne è la protagonista con un aumento del 18%, e un +50% per le “speciali”, che trainano il trend.
Nel 2017, solo nella gdo, sono state venduti 9,2 milioni di ettolitri di birra con un ricavo di 1,6 miliardi di euro.
In 10 anni la base dei consumatori di birra è cresciuta del 34% – 8 italiani su 10 – mentre resta invariato il consumo pro capite, 31 litri, molto al di sotto della media europea. L’accelerazione è sopratutto merito delle birre cosiddette speciali, categoria eterogenea che racchiude prodotti molto diversi tra loro per tecnica di produzione, gradazione alcolica o tipologia di fermentazione. Ale, trappiste, birre rifermentate, rosse, stout, ma anche regionali, radler, light o analcoliche, l’era del drink different conquista il 70% degli italiani, come si legge in una nota.
Secondo la ricerca Doxa, realizzata su un campione di 1.000 adulti italiani rappresentativi della popolazione maggiorenne tra i 18 e i 70 anni, il profilo tipico dell’estimatore del drink different e delle birre speciali è quello di un uomo (74%), tra i 35 e i 54 anni. Il 36% degli italiani le consuma almeno una volta a settimana, il 38% 2 o 3 volte al mese, il 15% una volta al mese. A confermare il posizionamento di birre adatte all’assaggio, le birre speciali vengono acquistate da 7 italiani su 10. Il loro maggior consumo è attorno alla tavola e rappresentano una sfiziosa alternativa al vino da proporre alle cene con parenti o amici.
Aumentano le occasioni di consumo casalingo di birra, infatti ben il 65% degli italiani beve a casa, il 52% del campione sia a casa che fuori, il 35% solo fuori casa e il 13% solo a casa. I luoghi preferiti dove bere una birra sono: pub (48%, soprattutto dai giovani under 34), pizzeria (42%, soprattutto dagliover ‘55) e ristorante (28%, soprattutto over 45).
Si è svolta giovedì 14 giugno a Milano l’edizione 2018 di Heineken Incontra, appuntamento annuale che l’azienda dedica ai propri stakeholder, a cui hanno preso parte Søren Hagh, Amministratore Delegato di Heineken Italia, Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti, Alessandro Marangoni, Economista e CEO di Althesys, Cristina Lazzati, Direttrice Mark UP e Gdoweek e Ivo Ferrario, Relazioni Esterne di Centromarca. Durante l’incontro si è fatto il punto sul settore analizzando gli ultimi dati diffusi.
Søren Hagh, Amministratore Delegato Heineken Italia, ha così commentato “Continuiamo a puntare sui marchi che hanno fatto la storia della birra in Italia. Le birre lager costituiscono la pancia del mercato e il ruolo di Heineken Italia, con i suoi quattro birrifici dislocati nella Penisola, è quello di promuovere lo sviluppo della categoria. Per crescere è necessario investire in formazione della nostra struttura commerciale, in attività promozionali nella Grande Distribuzione e nell’Ho.Re.Ca, e in innovazione di prodotto. Figli di questa strategia sono i lanci degli ultimi anni che si inseriscono in quella che abbiamo definito la categoria del “drink different”, il segmento delle birre speciali che continua ad avere performance superiori alla media di categoria”.