Per la startup Bella & Bona un round da tre milioni

Il finanziamento di Bella & Bona, sottoscritto da Plug and Play Ventures, Rovagnati, Ambrosi e Giacomo Perrotta, sarà impiegato per l’espansione del business in Germania, Austria e Svizzera  e in tecnologia.

Bella & Bona, il ristorante digitale b2b che si occupa del pranzo dei dipendenti di grandi imprese, ha incassato un round da 3 milioni di dollari. Il finanziamento è stato sottoscritto da Plug and Play Ventures (lead investor), Rovagnati, Ambrosi, il business angel Giacomo Perrotta e altri investitori del mondo della finanza e dell food delivery con esperienza in Mckinsey, BCG, JP Morgan, Goldman Sachs, Rocket Internet e Foodora. Secondo Crunchbasel’operazione è stata condotta sulla base di una valutazione della startup di 15 milioni di dollari.

La startup, basata a Monaco di Baviera, è nata dall’idea si tre giovani italiani, Niccolo Lapini (ceo) e Mattero Cricco (cfo) e da Niccolò Ferragamo, e operativa da undici mesi, periodo in cui ha superato un milione di euro di ricavi su base ARR (annual recurring revenue), triplicato l’organico e acquisito più di 50 clienti tra cui Siemens, Mindspace e Mates.

La somma raccolta servirà a lanciare il servizio in più città in Germania, Austria e Svizzera e migliorare l’esperienza dell’utente, investendo nella tecnologia, nell’automazione dei processi robotizzati e nell’analisi predittiva.

In meno di un anno l’azienda ha consegnato più di 50mila pasti a più di 10mila dipendenti delle aziende clienti, riducendo considerevolmente gli sprechi e le emissioni di CO2 grazie alla consegna aggregata, al sistema di produzione snello, all’imballaggio ecologico e alla riduzione degli sprechi alimentari

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